Autoserbatoi e carri bombolai per il trasporto del biometano
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01/06/2015
Il futuro impone che si debba essere sempre più attenti alle problematiche relative all'inquinamento della terra.
La sfida per poter vivere in un mondo migliore è già iniziata: potrà essere una piccola sfida, ma poter utilizzare una parte dei rifiuti urbani per produrre combustibili ecologici anziché stoccarli in discariche o distruggerli negli inceneritori è già un primo passo.
Sono diverse le società che gestiscono la raccolta dei rifiuti urbani che hanno avviato impianti di compostaggio per la produzione di biogas; l'Italia è il 2° paese in Europa per il numero di questi impianti.
Il biogas dopo una complessa procedura di depurazione viene trasformato in biometano; quest'ultimo per effetto del D.M. 5/12/2013 del Ministero per lo Sviluppo Economico può essere immesso:
- nelle reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale
- in impianti di distribuzione di metano per autotrazione
- in impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
Per poter essere immesso nelle reti di trasporto e negli impianti per autotrazione il biometano deve essere "spostato" dal luogo di produzione alla destinazione finale e questa operazione può essere eseguita solamente con l'utilizzo di carri bombolai e/o autoserbatoi o cisterne.
I carri bombolai aventi una capacità di gas trasportabile da 5.000 a 6.500 Smc ad una pressione di esercizio a 196 bar sono adatti per destinazioni più lontane dal punto di carico (in ottemperanza al D.M. 24 Novembre 1984 - Parte 2° - Sez. 3° - par. 3.10, il carico e lo scarico devono essere eseguiti all'interno di box in cemento armato).
Gli autoserbatoi o cisterne hanno una capacità di gas trasportabile di 3.800 Smc ad una pressione di 65 bar e come previsto dal D.M. 21 Dicembre 1991 sia al carico che allo scarico non sono necessarie opere strutturali. La minore pressione di esercizio degli autoserbatoi comporta quindi un minor costo di gestione sia al carico che allo scarico.
Riteniamo quindi che gli autoserbatoi siano il mezzo più conveniente per il trasporto stradale del biometano sia per l'immissione in rete che per l'erogazione nei distributori per autotrazione.
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